Seguici su YouTube
Seguici su Instagram
Seguici su Facebook

Corsi per adulti

    Metodo Feldenkrais

    Il Metodo Feldenkrais – molto noto all’estero, ancora poco in Italia – è un valido supporto per chi soffre di mal di schiena, dolori cervicali, artrosi, ecc. e anche per tutte quelle persone che, a causa di traumi, disturbi o cattive abitudini posturali di varia origine, soffrono disagi o limitazioni nelle capacità motorie e percettive. Non si tratta di una ginnastica, né di una forma di terapia o di riabilitazione, e neppure di un sistema psicologico o filosofico, ma di un metodo per imparare a conoscere e utilizzare pienamente le nostre risorse. Il suo scopo è quello di fornire strumenti di consapevolezza e automiglioramento, per aumentare la qualità della vita.

    I benefici più evidenti che si possono ottenere con il Metodo Feldenkrais si riflettono direttamente sulle nostre attività quotidiane: stare seduti, camminare, fare le scale o correre diventa più semplice e meno faticoso. I movimenti risultano più fluidi e dinamici e si sperimenta una maggiore efficienza fisica e mentale. Questo perché il Metodo Feldenkrais, migliorando l’organizzazione del sistema nervoso, aiuta a diventare più consapevoli del proprio corpo e del modo con cui ci si muove.Inoltre, trattandosi di un’attività che infonde uno stato di benessere, è utile per ridurre lo stress emotivo e fisico.

    Il Metodo Feldenkrais aiuta anche a migliorare l’espressione artistica e la creatività nella danza, nel canto, nel teatro e a incrementare le prestazioni fisiche nella pratica sportiva.

    Il Metodo si rivolge a persone di qualsiasi età e in qualsiasi condizione fisica: bambini, adulti, anziani. Non ha controindicazioni perché rispetta l’essere umano, adattandosi alle peculiari caratteristiche di ognuno di noi, ai nostri limiti e alle nostre potenzialità. Per praticarlo basta avere curiosità, apertura all’esplorazione, alla conoscenza di sé e all’ascolto del proprio corpo.

    Le lezioni, chiamate di “Consapevolezza Attraverso il Movimento”, consistono nell’esecuzione di movimenti che sono semplici ma insoliti e che non richiedono sforzo, guidati dalla voce dell’insegnante.

    Si svolgono prevalentemente sdraiati a terra, in abiti comodi e senza scarpe.

    Per informazioni si può contattare direttamente il maestro Vittorio Casagrande all’indirizzo mail [email protected]

    Percorso di Formazione per Operatori di Propedeutica Musicale

    Il corso, rivolto a musicisti, insegnanti ed educatori socioculturale, ha come finalità quella di fornire elementi teorici e pratici per l’ideazione e realizzazione di progetti di propedeutica musicale.

    Per maggiori informazioni scarica qui la scheda del corso:

    Scheda Percorso Formazione per Operatori di Propedeutica Musicale

    Coro misto

    Il coro nasce con la finalità di avvicinare chiunque ami la musica al canto corale. Esperienza musicale che non richiede alcuna competenza specifica. Possono coesistere persone di formazione diversa, accostandosi ciascuno con modalità di apprendimento proprie. Alcuni canteranno per imitazione, altri per lettura più o meno autonoma. Sarà compito del direttore proporre un percorso didattico che possa soddisfare tutti, nell’ambito di una situazione che potrà essere molto eterogenea. La proposta iniziale del repertorio potrebbe essere trasversale ai generi. Se poi emergessero indirizzi di gusto o di attitudine legate alle potenzialità vocali si potrà approfondire un genere o un periodo in maniera più specifica. Le prove comprenderanno varie attività. Lavoro sulla corporeità: stretching, mobilità articolare, ricerca della postura. Interiorizzazione della respirazione: costale diaframmatica libera ed autonoma, con moduli ritmici, con attivita’ individuali e di gruppo. Posizione dell’ascolto: visualizzazioni. Vocalità: individuale e di gruppo, ricerca della risonanza, vocalizzi, improvvisazioni guidate e esercizi di intonazione. Incontri settimanali, in orario serale.

    Ascolto musicale

    E’ un corso libero dedicato a chi vuole ripercorrere il cammino della musica dalle origini ai nostri giorni, con commenti di carattere storico e filosofico, letture e grandi spazi di divertimento. Il corso fornisce gli strumenti di conoscenza musicale necessari e sufficienti per una fruizione attiva e partecipata. Gli ascolti proposti vanno dall’antichità greca alla musica indiana, dalle musiche rituali di tutto il mondo ai classici della musica occidentale, dalle canzoni alla musicoterapia. Gli incontri durano un’ora e mezza e sono condotti come uno spettacolo, con esecuzioni in stereo e dal vivo, con interventi di più conduttori e proiezione di video, per scoprire insieme che “la musica è una scienza che vuole si rida, si scherzi e si danzi” (Guillaume de Machault). Su richiesta del gruppo, possono essere programmati incontri di preparazione all’ascolto di concerti del cartellone musicale milanese. La frequenza è settimanale.

    Musica prattica | Impararcantando

    E’ un corso per musicisti. Vengono approfondite, cantando, pagine di: J. Ockeghem, J. Desprès, P.L. da Palestrina, G. de Machault, C. Monteverdi e altri autori. La frequenza è settimanale, ogni incontro è di 1 ora e 40 minuti. Tutto il materiale didattico viene fornito dalla scuola. Per il musicista odierno il rapporto con la musica antica è spesso mediato da “traduzioni” e trascrizioni delle fonti originali, dalla notazione antica alla notazione moderna, che , pur indispensabili per una corretta e proficua ricerca, possono lasciare in ombra non pochi aspetti , sia storici, sia artistici. La comparazione e la verifica del dato musicologico, il dialogo tra l’esecuzione ela ricerca musicali, non può che giovare alla ricerca e all’arte. E’ dunque per questo, per amor di scienza e di arte, che organizziamo un corso per consentire ai musicisti di poter affrontare lo “scoglio” della antica notazione censurale, non solod a un punto di vista paleografico e semiologico, ma anche in modo più immediato, favorendo la possibilità di esecuzioni condotte direttamente dai manoscritti e dalle stampe antiche.
    Sempre cantando si utilizzeranno antiche didattiche musicali per “solfeggiare”, si analizzeranno attraverso esercitazioni pratiche il “sistema” di Guido d’Arezzo e le sue evoluzioni. Si eseguiranno brani polifonici leggendo direttamente dagli originali e sui studieranno il corpus delle regole della notazione censurale cantando a più voci e senza ricorrere a trascrizioni in notazione moderna.